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MANUHELLCSA.
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Eccoci qui con l’appuntamento settimanale sullo Style, settimana scorsa abbiamo parlato dell’Adidas e ora vediamo di approfondire il rapporto che essa ha con il basket. 
Nel 1969 l’unico posto dove si potevano trovare le “Superstar” era sul parquet dell’NBA. Dalla metà degli anni ’70 era indossata da oltre il 75% dei giocatori, un decennio dopo questa scarpa è diventata un’icona della cultura urbana. Progettata originalmente come scarpa da basket, è stata la prima scarpa bassa realizzata per lo sport a offrire una tomaia interamente in pelle e la famosa “punta rivestita” in gomma. Dal suo debutto in campo nel 1969, è una leggenda sempre attuale. Con le radici nello sport professionistico, adottata dalla cultura hip hop e celebrata in centinaia di colori diversi, da quasi quarant’anni rappresenta in pieno lo stile delle 3 strisce.
La “Top Ten” fu creata nel 1979 ispirandosi ai migliori 11 giocatori dell’NBA. Se undici era il numero magico dietro a questa eccezionale scarpa da basket tutti coloro che erano coinvolti sapevano che la Top Ten era destinata a un futuro ancora migliore, oggi questa scarpa è leggendaria e festeggia il 30esimo anniversario come una delle migliori calzature dello sport.
La “Forum”, prima sneaker a infrangere la barriera dei 100 dollari, ha rappresentato una rivoluzione nella protezione della caviglia con i suoi gancetti e anelli per l’allacciatura incrociata e la chiusura velcro ed è stata la prima sneakers Adidas in tre tagli: alta, media e bassa.
Le “Attitude” vennero elaborate nel 1987 nello stabilimento Adidas in Francia con colori sgargianti e vivaci, presto questa scarpa divenne una leggenda dell’NBA, indossata da alcuni principali giocatori del campionato alla fine deanni ’80 quindi spiccò il balzo verso tutti i cortili e le strade di tutto il mondo.
La “StreetBall” è nata per il gioco sui terreni irregolari di tutto il mondo. La StreetBall era avanti luce rispetto al suo tempo: L’intersuola maggiorata e sagomata forniva una straordinaria ammortizzazione e il sistema di riferimento rinnovabile fornisce calzabilità e comfort ottimali. Questa sneakers è diventata un classico del basket.
L’11 aprile 2006, Adidas e National Basketball Association hanno siglato un accordo di partnership globale per il merchandising della durata di 11 anni, in base al quale a partire dalla stagione NBA 2006-07 adidas è diventato il marchio ufficiale per le divise e l’abbigliamento non solo dell’NBA, ma anche della Women’s National Basketball Association (WNBA) e della NBA Development League (D-League).
Quindi l’Adidas oltre che sponsorizzare le 30 squadre che fanno parte del campionato NBA, fornisce ad alcune squadre delle collezioni speciali, vediamo che cosa propone ai Boston Celtics, Houston Rockets, Phoenix Suns e Los Angeles Lakers.
Inoltre Adidas ha progettato per alcuni giocatori dei modelli di calzature :
PRO TEAM ’08 per Kendrick Perkins (Boston Celtics), Jerry Stackhouse (Dallas Mavericks), Ryan Gomes (Minnesota Timberwolves) e Brook Lopez (New Jersey Nets);
RAPID BOUNCE per Andres Nocioni (Chicago Bulls), Sasha Pavlovic (Cleveland Cavaliers), Rodney Stuckey (Detroit Pistons), Corey Brewer (Minnesota Timberwolves), Eduardo Najera e Stromile Swift (New Jersey Nets), Hilton Armstrong (New Orleans Hornets), Joe Smith e Desmond Mason (Oklahoma City Thunder), Samuel Dalembert (Philadelphia 76ers) e Robin Lopez (Phoenix Suns);
THRILLRAHNA per Tony Allen (Boston Celtics), Adam Morrison (Charlotte Bobcats), Nene (Denver Nuggets), Arron Affilalo (Detroit Pistons), Marcus Williams (Golden State Warrios), Mike Dunleavy, JR (Indiana Peces), Jordan Farmar (LA Lakers), Mike Conley e Kyle Lowry (Memphis Grizzlies), Mario Chalmers e Daequan Cook (Miami Heat), Luc Mbah A Moute e Tyronn Lue (Milwaukee Bucks), Rodney Carney e Sebastian Telfair (Minnesota Timberwolves) Keyon Dooling (New Jersey Nets), Damien Wilkings (Oklahoma City Thunder), Donyell Marshall (Philadelphia 76ers), Joel Przybilla, Nicolas Batum e Sergio Rodriguez (Portland Trailblazers), Spencer Hawes e Beno Udric (Sacramento Kings), Antonio Daniels e Deshawn Stevenson (Washington Wizards), Jason Kapono (Toronto Raptors) e Morris Almond (Utah Jazz);
TS BOUNCE COMMANDER per Kevin Garnett (Boston Celtics), Dwight Howard (Orlando Magic) e Tim Doucan (San Antonio Spurs);
TS COMMANDER per Josh Smith (Atlanta Hawks), Travis Outlaw e Martell Webster (Portland Trailblazers), Corey Maggette (Golden State Warrios), Peja Stojakovic (New Orleans Hornets) e Antawn Jamison (Washington Wizards);
TS COMMANDER TEAM per la guardia/ala del Minnesota Timberwolves Mike Miller
TS CREATOR per Rymond Felton (Charlotte Bobcats), Derrick Rose (Chicago Bulls), T.J Ford (Indiana Peces), Sun Yue (LA Lakers), Eric Gordon (Los Angeles Clippers), Michael Beasley (Miami Heat), Devin Harris (New Jersey Nets), Leandro Barbosa (Phoenix Suns) e Jerryd Bayless (Portland Trailblazers);
TS CREATOR TEAM per l’ala degli Orlando Magic Hedo Turkoglu;
TS LIGHTNING CREATOR per la guardia degli Houston Rockets Tracy McGrady;
TS LIGHTNING CREATOR LOW per la guardia di Washington Wizards Gilbert Arenas;
TS LIGHTNING TEAM per la guardia di Denver Nuggets Chauncey Bullips;
TS PRO MODEL TEAM per l’ala del New Jersey Nets Tim Thomas.
Tuttavia Adidas immette sul mercato numerose produzioni di maglie, magliette, felpe, tute… che portano il logo NBA e si possono trovare in qualunque negozio sportive. In occasione della celebrazione dei 60 anni del marchio, Adidas ha disegnato una nuova linea NBA TRACK TOP. Questo “top” rappresenta il logo “dribbler” NBA e una stampa Adidas davanti a tutto il lato destro, nella parte posteriore sono riprodotti i loghi NBA sovrapposti.
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